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FAQ

E' la prima volta che ti sottoponi ad un trattamento fisioterapico?

Vuoi sapere i costi e le modalità di trattamento?

In questa sezione cerchiamo di sviscerare alcuni concetti e di sfatare alcuni miti.

  • Devo avere una prescrizione medica prima di recarmi dal fisioterapista?
    La prescrizione del medico specialista (Fisiatra, Ortopedico, Neurologo....) è senz'altro consigliabile, ma il codice deontologico del fisioterapista permette al professionista stesso di effettuare una diagnosi funzionale fisioterapica e quindi di poter agire autonomamente attraverso l’anamnesi, la valutazione clinico- funzionale e l’analisi della documentazione clinica prodotta dalla persona assistita alla costruzione del più appropriato programma terapeutico.
  • C'è un numero minimo di sedute da svolgere?
    No. Il numero di sedute da svolgere è ovviamente differente a seconda della problematica in essere, tuttavia la medesima problematica in due soggetti differenti può richiedere tempi differenti. Nella prima seduta si valuterà insieme al fisioterapista la presunta prognosi e l'ipotetico numero di sedute che saranno necessarie per la risoluzione del problema. Va anche precisato che normalmente l'esito di un trattamento, se indicato alla problematica in essere, mette fin da subito in evidenza determinati miglioramenti dei sintomi.
  • E' sempre necessario spogliarsi dal fisioterapista?
    Come ogni professionista della salute, ai fini di una ottimale valutazione, è necessario che la zona di interesse possa essere vista senza filtri imposti dagli abiti. Il fisioterapista lavora sull'apparato muscolo scheletrico, il che spesso può comportare, per esempio, che per indagare un problema gli arti inferiori sia necessario vedere e valutare anche il rachide (schiena). Si invitano pertanto coloro che si recheranno dal fisioterapista a portare con sé un abbigliamento intimo comodo che lasci libertà di movimento.
  • In cosa consiste una seduta di fisioterapia?
    Parlare di "fisioterapia" è sempre generico. I trattamenti sono differenti tra loro a seconda che si tratti di una rieducazione funzionale secondaria a ictus ischemico, che si tratti di un riabilitazione post intervento di ricostruzione legamentosa o di riduzione di sintomatologia dolorosa in LBP (Low Back Pain - Mal di schiena...). Si possono comunque distinguere 3 tempi della seduta: 1°- al primo posto, circa un 20-25% dell'intero, dedicato alla valutazione (anamnesi, segni clinici, sintomi, esame obiettivo) 2°- segue il trattamento vero e proprio 3°- infine, l'ultimo 10% è dedicato all'educazione del paziente all'esecuzione di esercizi terapeutici da svolgere in autonomia al proprio domicilio.
  • Chi può essere sottoposto ad un trattamento fisioterapico?
    Fondamentalmente chiunque. La fisioterapia non è certamente immune alle controindicazioni, ma sarà lo stesso fisioterapista, in seguito ad attenta valutazione, ad indicarvi se siete indicati ad un certo tipo di trattamento.
  • Occorre procurarmi della documentazione prima di recarmi dal fisioterapista?
    Generalmente sarà cura del fisioterapista indicarvi se e quali documentazioni portare con voi al momento della visita. In linea di massima, qualora siate già in possesso di documentazione diagnostica recente (entro l'anno), sia essa una visita da un medico specialista o un referto di indagini strumentali o esami di laboratorio, è buona norma portarla con sé.
  • Quanto costa un trattamento fisioterapico?
    Una seduta ambulatoriale ha un costo pari a 35 €. Una seduta domiciliare ha un costo pari a 45 €.
  • Quanto dura una seduta dal fisioterapista?
    Le sedute possono durate dai 45 minuti fino ad un massimo di 60 a seconda delle esigenze dell'assistito.
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